
storie di ordinariafollia
brevi fabulazioni di chi tende a dare realtà alle creazioni della propria fantasia
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non è colpa nostra
Invecchiamo ed ogni cosa si fa più faticosami duole sempre qualcosala pallocca addominale è andata a farsi benedire,mi son perso un bicipiteil collo s’incriccanon sento una cippadall’orecchia sinistra. Ma tu diventi ogni giorno più bellaed io darei ancorae ancorail mio regno per la tua mela. Invecchiamo ed ogni foglio fotocopiato è un foglio bianco di […]
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verrà forse un giorno
Verrà forse un giorno in cui non mi riconoscerai, e mi dirai che non so quello che dico e che non sei matta e che mi hanno detto bugie e che sai perfettamente cosa succede in questa casa, senza riconoscermi ma non per questo io ti amerò di meno. Verrà forse un giorno io […]
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automobile
è stato subito chiaro che questa intima scatola d’acciaio avrebbe fatto di me un uomo o una donna più dei baffi o della gonna più della cravatta e della valigetta, più delle rose, del bancomat o della fretta. è stato subito chiaro che questa amante a scoppio avrebbe fatto di me un albero libero […]
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opinioni
Nuvole passeggere si ammassano nel cielo fino ad oscurare il sole, satelliti artificiali di riflessa arroganza… e par non se ne possa fare senza. Per quanto possa farti male non è quello pensi che ti farà volare quando non avrai più ali a cui poterti attaccare.
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Videogames
Mi fa ridere, bestemmiare. Trovare la soluzione di un mistero attraverso l’ironia a scorrimento orizzontale di pagine che nascondono interazioni nel fascino di personaggi ridicoli ed irripetibili. Mi fa sudare. Annientare tutti i nemici che arrivano sempre in maggiore numero nell’irrefrenabile scorrimento verticale che affolla figure che devono scoppiare e sparire fino al boss, e […]
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vinile adolescentrico
Mangiava vinile, Eraldo il lunedì mattina e sapeva che non avevamo una lira. Adolescentrici maceratesi figli del borgocentrismo, appesi ad un campanile muto. Mangiava vinile, Mario il venerdì sera e sapeva che non avevamo una lira. Adolescettanti maceratesi nipoti dei fiori, illesi da una rivoluzione sconosciuta. Qualche volta facevo colletta durante lo struscio del corso […]
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due cavalli sotto il mare
Guidare mi piace sono un Guido mancato in silenzio o con la musica al volante seduto tendente all’infinito. Avere l’automobile a 18 anni era il coronamento della virilità un attestato naturale per la maggiore età la metamorfosi per il nuovo stadio dell’evoluzione prima del tramonto e dopo il pallone. Guidare ed avere porte […]
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la carrozza gialla di mezzanotte
Mezzanotte e sei sola in mezzo alla strada nella macchina senza benzina di un amico e viene un gendarme che ti chiede cose strane alle quai non sai rispondere e ridi per non piangere. Mezzanotte e sei sola in mezzo alla strada in un corpo enorme che funziona da solo anche senza di te […]
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quando distribuirono l’intelligenza
Io c’ero e non dormivo osservante ribelle osservavo. Alle mie spalle il camaleonte chiese di passare davanti e non vidi differenza per dire di no. Io c’ero e non dormivo. Alle mie spalle una donna dalla pelle molto chiara, a seno scoperto, chiese di passare davanti e non ebbi sentimento per dire di no. C’ero […]
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facciamo finta che…
Facciamo finta che io sia una vagabonda dello spazio alla guida di una Falchetta del Millennio alla ricerca del Diamante del Tempo. Nella notte indefinita. Facciamo finta che tu sia un ballerino ammalinconicato che danza sgraziato sui fili del Fato. Nella pioggia della vita. Facciamo finta che la terza persona singolare resti singolare […]