Trovare la soluzione di un mistero attraverso l’ironia a scorrimento orizzontale
di pagine che nascondono interazioni
nel fascino di personaggi ridicoli ed irripetibili.
Mi fa sudare.
Annientare tutti i nemici che arrivano sempre in maggiore numero
nell’irrefrenabile scorrimento verticale che affolla
figure che devono scoppiare e sparire fino al boss, e poi si ricomincia.
Mi fa scordare.
Incastrare mattoncini infiniti che cadono incessabilmente dall’alto
accelerando mentre il pavimento si alza se non viene spazzato
da combinazioni di righe perfette.
In punta di dita
videogames o la vita.