storie di ordinariafollia

brevi fabulazioni di chi tende a dare realtà alle creazioni della propria fantasia

  • automobile

    è stato subito chiaro che questa intima scatola d’acciaio avrebbe fatto di me un uomo o una donna più dei baffi o della gonna più della cravatta e della valigetta, più delle rose, del bancomat o della fretta.   è stato subito chiaro che questa amante a scoppio avrebbe fatto di me un albero libero […]

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  • Basic istinto

    fine linea spazio input, la combinazione delle nostre particelle elementari if nella solitudine di questa confusione, incessante load, on, wait cerco la tua mano nella notte, save goto verify, list e mi pare come quando eravamo bambini e ci pareva di essere next, restore, smenettare, la la la la soprattutto run, run, run, run tab, […]

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  • scarabocchi

    segni sulla carta o dove capita, traiettorie intime che precedono il pensiero e lo sorpassano, e si ammucchiano e si perdono e ritornano. segni sulla carta e dove capita, movimenti meccanici dell’indimostrabile che fa capolino, e cambiano e si travestono e ritornano.

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  • in rock

    Io immagino di avere una chitarra e danzo solo con essa come fossi nel palco più buio investito dalla luce di un assolo. Quindi se mi vedete in questa scimmiosa animazione sappiate che sono immerso nell’eleganza di una febbre elettrica nel posto più buio che possiate immaginare, oltre la vergogna e il dolore con una […]

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  • vai di fuori

    Era più dei pelo sotto al naso era più di un maglione costoso era più di una copertina inglese e stava tra le dita e stava tra le labbra sapeva di vita puzzava di rabbia. Ma da bambino quell’acre velo da sposa non bianca mi pizzicava gli occhi e mi faceva tossire, e mi dicevano […]

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  • opinioni

    Nuvole passeggere si ammassano nel cielo fino ad oscurare il sole, satelliti artificiali di riflessa arroganza… e par non se ne possa fare senza.   Per quanto possa farti male non è quello pensi che ti farà volare quando non avrai più ali a cui poterti attaccare.  

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  • Videogames

    Mi fa ridere, bestemmiare. Trovare la soluzione di un mistero attraverso l’ironia a scorrimento orizzontale di pagine che nascondono interazioni nel fascino di personaggi ridicoli ed irripetibili. Mi fa sudare. Annientare tutti i nemici che arrivano sempre in maggiore numero nell’irrefrenabile scorrimento verticale che affolla figure che devono scoppiare e sparire fino al boss, e […]

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  • il tesoro nel fondo del Chienti

    Il primo non stava mai fermo un moscerino della frutta alimentato a pile atomiche e finiva con un piede nell’acqua e perdeva una scarpa sporco, sempre sorridente con l’imperativo assoluto di non essere da meno.   Il secondo era carino delicato come bandiera di panna sulla cima di una torta di Pisa e intrecciava la […]

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  • vinile adolescentrico

    Mangiava vinile, Eraldo il lunedì mattina e sapeva che non avevamo una lira. Adolescentrici maceratesi figli del borgocentrismo, appesi ad un campanile muto. Mangiava vinile, Mario il venerdì sera e sapeva che non avevamo una lira. Adolescettanti maceratesi nipoti dei fiori, illesi da una rivoluzione sconosciuta. Qualche volta facevo colletta durante lo struscio del corso […]

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  • due cavalli sotto il mare

    Guidare mi piace sono un Guido mancato in silenzio o con la musica al volante seduto tendente all’infinito.   Avere l’automobile a 18 anni era il coronamento della virilità un attestato naturale per la maggiore età la metamorfosi per il nuovo stadio dell’evoluzione prima del tramonto e dopo il pallone.   Guidare ed avere porte […]

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